Scritto da Fabio Baldi
Non è facile per un’azienda distinguersi dai competitors. In tutti gli ambiti di mercato, esistono centinaia di concorrenti che vendono la stessa merce e lo fanno nel nostro identico modo. Come distinguersi?
L’impiego di simili contrassegni è una necessità senza la quale, in molti casi, non sarebbe nemmeno possibile una presenza sul mercato. La scelta e l’utilizzo di un marchio spesso sono determinati dal caso, ma talvolta risultano da una strategia del marchio ben pianificata e ben ponderata.
On. Michl Ebner Presidente della Camera di commercio di Bolzano (https://www.camcom.bz.it/sites/default/files/uploaded_files/sviluppo_impresa/Patente/Vademecum_marchi_2013.pdf).

Cos’è un marchio?
Il marchio è uno dei modi per dare un valore aggiunto alla propria attività. Si tratta di un segno fondamentale per distinguere i propri prodotti e servizi da quelli dei competitors. I marchi non sono semplicemente un segno, essi diventano vissuti in grado di influenzare le scelte d’acquisto. Inoltre i brand, oltre ad essere pregni emotivamente, hanno un enorme valore legale, perchè permettono di tutelarsi dai concorrenti diretti. Per approfondimenti sul significato del marchio vi consiglio la lettura di questo articolo.
Che funzioni svolge ?
Il marchio garantisce al cliente l’identità di origine dei prodotti e servizi da esso contrassegnati. Inoltre assicura che tutte le merci provviste di tale segno siano prodotte da un’unica azienda.
In questo senso, il marchio svolge:
- una funzione di sicurezza. Il cliente impara a conoscere il marchio e a fidarsi di esso, preferendolo ad altri competitors dopo aver sviluppato una certa abitudine d’acquisto.
- una funzione di qualità: se l’azienda è in grado di fornire un’elevata qualità del prodotto, diventerà per il consumatore una garanzia che non cambierebbe per nessun’altra alternativa.
- Infine svolge una certa funzione di semplificazione, nel senso che facilita la scelta d’acquisto: quando si è indecisi, per economizzare l’impegno cognitivo, si sceglierà il marchio conosciuto.
Insomma, il marchio facilita le azioni del consumatore che, una volta aver provato un prodotto ed essere rimasto soddisfatto, continuerà ad acquistarlo.

Anche e soprattutto per l’impresa, registrare un marchio è molto vantaggioso: può infatti rafforzare la propria reputazione e la propria l’immagine, facilitando processi come la fidelizzazione della clientela. Un marchio-registrato costituisce, inoltre, la base per un possibile contratto di franchising. Tramite un contratto di licenza o di affiliazione commerciale, infatti, chi concedere la licenza o franchisor può realizzare dei redditi addizionali.
Un marchio-registrato,inoltre, rafforza la fiducia degli istituti di credito nei confronti dell’impresa.
Chi può diventare titolare di un marchio?
Ogni persona fisica e giuridica (si pensi ad una società) può diventare titolare di un marchio. Non è necessario l’esercizio di un’attività commerciale, né per la registrazione, né per il trasferimento dello syesso. Anche le amministrazioni pubbliche possono ottenere la registrazione di un marchio al fine di tutelare gli interessi economici ed il patrimonio culturale, storico e ambientale del rispettivo territorio.
Quali vantaggi derivano dalla registrazione?

Chi utilizza un marchio dovrebbe farlo anche registrare per assicurarsi una protezione e un monopolio sullo stesso. Infatti, nel momento in cui il marchio viene depositato, se ne ha un uso eslusivo, impedendo di fatto a terzi di utilizzarlo in forma identica o imitativa.
Una buona strategia di Marketing fa la differenza.

Sostenuto da un’efficace gestione e da una costante strategia, il marchio può anche contribuire ad un notevole accrescimento del valore di un’impresa.
- Un buon marchio crea fiducia nella qualità dei prodotti e/o servizi del fornitore e rafforza la fidelizzazione dei clienti.
- Un marchio affermato permette al titolare un maggior spazio di manovra nella politica dei prezzi. Più un marchio è conosciuto, maggiore è la capacità di evidenziare l’unicità del prodotto o servizio rispetto alla concorrenza. Questo garantisce una maggiore flessibilità all’azienda nel fissare i prezzi.
In questo senso esso rappresenta per l’impresa un enorme valore patrimoniale.
Ti propongo infine, due tecniche di marketing efficaci ed a basso costo. Stiamo parlando del:
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