In un periodo storico come questo, tra pandemia, caro bollette e il rischio di una guerra mondiale, il marketing sui social è una delle ultime attività alle quali prestare attenzione. Niente di più sbagliato! Nonostante i tempi duri e la scarsa disponibilità di denaro, possiamo ancora fare un buon marketing sui social con poco budget a disposizione. Come?
I social per le aziende non sono gratis: che speranze abbiamo?
I social per le aziende non sono gratis e questo è un dato di fatto. L’algoritmo di Facebook è strutturato in modo da concedere una scarsa visibilità in organico che, di fatto, limita fortemente la crescita di un brand. Purtroppo, dunque, se vogliamo raggiungere dei risultati visibili dobbiamo investire una quota di denaro in modo strategico: più denaro investiremo, più risultati otterremo. Ovviamente tutto ciò sarà vero nella misura in cui agiamo in modo organizzato nel medio-lungo termine e in funzione di obiettivi ben precisi. A questo punto, la domanda più spontanea che sorge è: qual è il budget minimo da investire?
Marketing sui social con poco budget: qual è il budget minimo da investire?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda: non possiamo individuare a priori un budget minimo, bisogna prima effettuare dei test. In situazioni limite, quando non è possibile in alcun modo superare una determinata spesa mensile, vi consiglio SEMPRE di agire in modo strategico. Come? Organizzando un percorso chiaro che vi aiuti ad ottimizzare il più possibile il vostro piccolo budget. La strategia è un elemento primario se intendete fare del marketing di qualità ed essa diventa ancora più importante in mancanza di un budget pubblicitario elevato. Quindi, prima di rispondere con una cifra esatta, è importante fare alcune precisazioni.
Analisi e Strategia: i due pilastri del tuo business
Quando hai intenzione di far crescere il tuo business, è fondamentale non improvvisare. Camminare al buio in una stanza ignota non ha mai portato a nulla di positivo, quindi è importante effettuare una serie di passi prima di iniziare il lavoro operativo. Il primo step riguarda la conoscenza del mercato: un’analisi del contesto e un’analisi del target a cui ci rivolgiamo è fondamentale. Esse ti aiuteranno a conoscere i tuoi competitors, le dinamiche del mercato in cui ci andrai ad inserirti e le caratteristiche del pubblico a cui ti rivolgerai. Infatti, come sottolineo in questo articolo sul tema, spesso le strategie non funzionano proprio per per la scarsa conoscenza degli elementi che circondano il nostro business. Conoscere il mercato, i tuoi lead (probabili consumatori) e il tuoi clienti già fidelizzati è imprescindibile per la corretta riuscita si qualsiasi strategia operativa, dalla più classica alla più innovativa.
Hai raccolto le informazioni? Adesso elabora una strategia!
Adesso che hai un quadro completo della tua situazione, sei pronto per elaborare una strategia! Identifica gli obiettivi, gli indicatori di performance corrispondenti e le azioni da intraprendere per ognuno di essi. Gli obiettivi non sono altro che una definizione del risultato che vorresti raggiungere. “Aumento delle vendite”, “Migliorare la Reputazione”, Aumento Notorietà Brand” sono tutti obiettivi ben definiti che possono interessare diverse fasi di crescita della tua attività. Il mio consiglio è di procedere per gradi: non puoi sperare di aumentare le vendite se il tuo brand è sconosciuto; quindi, nelle fasi iniziali concentrati sul obiettivi più semplici e generici come l’aumento della notorietà del tuo brand.
Indicatori di Performance e misurazione degli obiettivi raggiunti
Dopo aver individuato l’obiettivo o gli obiettivi, è importante definire quegli indicatori di performance (KPI) che ti aiuteranno a capire se hai raggiunto il tuo obiettivo. Un indicatore di performance è una variabile manifesta che rispecchia un costrutto astratto che non può essere osservato direttamente: la notorietà di un brand non può essere direttamente vista o valutata, ma essa viene dedotta da variabili osservabili come l’aumento delle interazioni o l’aumento della copertura sui social, l’aumento delle discussioni online e offline sul brand, etc.. Quindi, una volta definito il tuo obiettivo, trova le tue KPI corrispondenti e prosegui a misurare ogni mese i tuoi obiettivi per valutare se le azioni che stai mettendo in atto sono utili al suo raggiungimento o è necessario un cambio di rotta.
Definisci le azioni in funzione degli obiettivi
Adesso sei pronto per definire le azioni da intraprendere per raggiungere i tuoi obiettivi. Ti consiglio l’utilizzo di una mappa concettuale e di appendici di approfondimento per avere un quadro chiaro della situazione. Definisci i canali comunicativi attraverso cui agire, la tipologia di contenuti da sviluppare, la cadenza di pubblicazione, etc.
Qual è la relazione tra strategia e budget?
“Se l’articolo parla di come fare marketing sui social con poco budget, perchè stai parlando di strategia?” Semplice: perchè se vuoi fare marketing sui social con poco budget devi avere un piano d’azione chiaro e definito: puoi permetterti pochi errori e pochi test, quindi più elementi hai per prevedere il decorso degli eventi, meno saranno le perdite economiche.
Marketing sui social con poco budget: qual è il budget minimo?
Come già detto non esiste una cifra esatta, ma in base alla mia esperienza in questi ultimi anni di forte crisi, posso confermare che una piccola attività locale può fare un ottimo marketing sui social con poco budget con un investimento di 50 euro mensili: ovviamente, i tempi per il raggiungimento degli obiettivi si dilatano, ma purtroppo in questi casi bisogna accettare qualche compromesso. E per le attività ad ampio raggio come un piccolo e-commerce? In quel caso, il budget minimo di alza: dobbiamo considerare una cifra minima mensile di almeno 250 euro mensili. Perchè? Nel caso dell’e-commerce è fondamentale eseguire sponsorizzate non solo sui social classici come Facebook e Instagram, ma anche e soprattutto su un canale come Google, utilizzato dal 98% del target occidentale.
Non solo budget: come muoversi per migliorare la tua visibilità in organico
Se hai poco budget devi anche lavorare molto in organico per cercare di facilitare il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Come già detto, i Social non sono gratis e lascianodavvero poco spazio di manovra senza investimenti economici. Il segreto è individuare lo spazio d’azione e spingerlo al massimo: per esempio, su social come Instagram, Tik Tok o Linkedin è possibile avere una maggiore possibilità di crescita organica grazie all’utilizzo degli hashtag, nel caso di Instagram, o per merito di un algoritmo meno severo. Quindi, dedica del tempo a creare contenuti interessanti e coinvolgenti per il tuo target (dovresti avere queste informazioni grazie all’Analisi del Target) e analizza gli hashtag da utilizzare, identificando hashtag popolari, medi e piccoli da poter alternare nei diversi post.
E su Google?
Su Google è importante lavorare di SEO per aumentare il posizionamento organico del tuo sito web. SEO sta per “Search Engine Optimization” e riguarda l’analisi e l’utilizzo di specifiche parole chiave di settore all’interno dei testi di un sito web. Si tratta di un lavoro molto lungo e meticoloso i cui risultati diventano visibile dopo circa 2/3 anni. Quindi…. ti conviene iniziare subito! Utilizza Google Trends per individuare le parole chiave che le persone potrebbero utilizzare per cercare un prodotto come il tuo e utilizzale nel tuo sito!
E adesso che hai tutte le informazioni che cercavi…. prendi carta e penna e inizia la tua avventura!